Annunciare con la parola fatta carne

I Verbi del Cuore

Annunciare


Si può incontrare Dio anche senza alcun annuncio fatto di chissà quali parole, senza fare proselitismo, ma semplicemente con uno sguardo o un gesto di amore. Tra mille difficoltà, limiti ed errori che commettiamo tutti, ogni uomo e ogni donna deve capire che la sua vita “parla”, che lo voglia oppure no.
Ognuno di noi ha nel cuore un patrimonio fatto di scelte, di esperienza, di ideali, di fede. Se ce ne accorgiamo, se abbiamo il COR-aggio di dire i sì e i no che contano nella vita, possiamo diventare strumenti di Dio.
Lui ha già detto tutto all'umanità, ma attraverso di noi forse alcune sue parole cercano ancora carne. Questo significa che non sono cristiano quando parlo come un attore, quando recito la parte del devoto, ma quando magari non ho risposte e condivido, soffro, piango addirittura con chi non riesco ad aiutare.
Le parole diventano carne quando davanti ad un uomo dubbioso non lo riempio di parole, ma taccio e ascolto.
Le parole diventano carne quando davanti ad un ricco non punto il dito, ma lo aiuto a scoprire la bellezza della ricchezza condivisa.
Le parole diventano carne quando davanti a chi ha sbagliato il mio calore diventa ancora più vero, il mio giudizio si annulla, il mio sguardo diventa subito un abbraccio.
Le parole diventano carne quando metto da parte il mio io, che vorrebbe imporre la sua logica, i suoi programmi, i suoi desideri, i suoi giudizi.
Le parole diventano carne quando dico sì. Dio ha già parlato, ma attraverso le nostre vite può continuare a farlo.
Questo è vero per noi come singoli, nella vita di ogni giorno, ma anche come Chiesa. Le nostre comunità cristiane potrebbero davvero diventare una profezia anche per chi non crede e per i fedeli di altre religioni, se fossero parrocchie sempre aperte, dove rinfrancare il corpo e lo spirito.
Nella Chiesa non abbiamo bisogno di preparare rivoluzioni, ma di entrare in quella normalità che significa rinascere ogni giorno, riscegliere ogni giorno di stare con Gesù.
Noi dobbiamo semplicemente fare al meglio la nostra parte; il resto lo fa Dio, egregiamente.
La storia dei convertiti, la commozione dei buoni samaritani che li hanno soccorsi, il silenzio di chi perdona e sta vicino stanno a dimostrare che quando la gente vede una Chiesa sempre disponibile, accogliente e aperta, ti ascolta. Non ha bisogno di parole! Quando la gente vede una Chiesa dove tutto quello che sembra è vero, semplicemente... si converte!
 

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